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===Ancient Italian=== | ===Ancient Italian=== | ||
Source: Libretto 1649, Library of Congress<ref name="LibrettoLOC"/> | Source: Libretto 1649, Library of Congress<ref name="LibrettoLOC"/> | ||
{{ | {{lang|it|Restò grauida, e partorì à suo tempo due Gemelli Filomelo, e Pluto. Giasone distratto dal nuouo Amore verso la Dama à lui incognita, dimorò in Colco vn anno intiero, senza tentar l'Impresa, per la quale s'era in qull'Isola transferito, ma al fine stimolato da gl'Argonauti, & in specie da Ercole, diede il giuramento di farlo per vn giorno determinato. | ||
Isisile intanto hauendo inteso, che giasone si ritrouaua nell'Isola di Colco (poche miglia distante della Foce d'Ibero, oue essa dimoraua) mano Oreste suo confidente per accertarsene, & intendere le sue attioni. | Isisile intanto hauendo inteso, che giasone si ritrouaua nell'Isola di Colco (poche miglia distante della Foce d'Ibero, oue essa dimoraua) mano Oreste suo confidente per accertarsene, & intendere le sue attioni. | ||
Sendo venuto il giorno, nel quale Giasone doueua tentar l'acquisto del Vello, volse la notte antecedente ritrouarsi con la Dama da lui fino à quel tempo non conosciuta, & Ercole attendendo sù lo spuntar dell'alba, che egli (lasciati i piaceri amorosi) s'accingesse a quella Impresa, da principio all'Opera. | Sendo venuto il giorno, nel quale Giasone doueua tentar l'acquisto del Vello, volse la notte antecedente ritrouarsi con la Dama da lui fino à quel tempo non conosciuta, & Ercole attendendo sù lo spuntar dell'alba, che egli (lasciati i piaceri amorosi) s'accingesse a quella Impresa, da principio all'Opera. | ||
Medea fù figlia d'Oeta Rè di Colco, e Nipote del Sole, che perciò il medesimo Sole nel Prologo, applaude alle nozze di Lei con Giasone, le quali credeua vanamente esser stabilire dal Fato, mà à questi applausi s'oppone Amore, che molto prima haueua ferito Giasone, & Isisile, e destinato gliela per Sposa. | Medea fù figlia d'Oeta Rè di Colco, e Nipote del Sole, che perciò il medesimo Sole nel Prologo, applaude alle nozze di Lei con Giasone, le quali credeua vanamente esser stabilire dal Fato, mà à questi applausi s'oppone Amore, che molto prima haueua ferito Giasone, & Isisile, e destinato gliela per Sposa. | ||
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con Gioue, e con Eolo, oprò sì, che la Naue d'Argo, (che da Colco conduceua Giasone à Corinto per il Mar Caspio,) spinta dalla forza de Venti (cosi comandati da Eolo per consiglio dell'Istesso Amore,) approdasse alla Foce d'Ibero, oue si ritrouaua Isisile, e diede campo à lei di riueder Giasone, e dopo varij accidenti farlo suo Sposo, distogliendolo de gl'amori di Medea, la quale (compassionando lo stato infelice di Egeo, da lei già amato, e poi disprezzato, e che poch'anzi l'haueua liberata dalla morte) lo ritorna in sua gratia, & à lui si sposa, & in queste allegrezze applaudite da Gioue, e dalli altri Dei, termina l'Opera. }} | con Gioue, e con Eolo, oprò sì, che la Naue d'Argo, (che da Colco conduceua Giasone à Corinto per il Mar Caspio,) spinta dalla forza de Venti (cosi comandati da Eolo per consiglio dell'Istesso Amore,) approdasse alla Foce d'Ibero, oue si ritrouaua Isisile, e diede campo à lei di riueder Giasone, e dopo varij accidenti farlo suo Sposo, distogliendolo de gl'amori di Medea, la quale (compassionando lo stato infelice di Egeo, da lei già amato, e poi disprezzato, e che poch'anzi l'haueua liberata dalla morte) lo ritorna in sua gratia, & à lui si sposa, & in queste allegrezze applaudite da Gioue, e dalli altri Dei, termina l'Opera. }} | ||
===Modernized Italian=== | |||
{{lang|it|Restò gravida, e partorì a suo tempo due Gemelli Filomelo, e Pluto. Giasone distratto (??) dal nuovo Amore verso la Dama à lui incognita, dimorò in Colco un anno intiero, senza tentar l'Impresa, per la quale s'era in quell’isola trasferito, ma al fine stimolato da gli Argonauti, e in specie da Ercole, diede il giuramento di farlo per un giorno determinato. | |||
Isisile intanto avendo inteso, che Giasone si ritrovava nell'Isola di Colco (poche miglia distante della Foce d'Ibero, ove essa dimorava) mano Oreste suo confidente per accertarsene, e intendere le sue azioni. | |||
Sendo venuto il giorno, nel quale Giasone doveva tentar l'acquisto del Vello, volse la notte antecedente ritrovarsi con la Dama da lui fino à quel tempo non conosciuta, e Ercole attendendo su lo spuntar dell'alba, che egli (lasciati i piaceri amorosi) s'accingesse a quella Impresa, da principio all'opera. | |||
Medea fu figlia d'Oeta*** re di Colco, e nipote del Sole, che perciò il medesimo Sole nel prologo, applaude alle nozze di lei con Giasone, le quali credeva vanamente esser stabilire dal Fato, ma à questi applausi s'oppone Amore, che molto prima aveva ferito Giasone, e Isisile, e destinato gliela per sposa. | |||
Giove fu doppiamente offeso da Giasone, perché non solo aveva egli tolto l'onore à Isisile, che era figlia di Toante, nipote à Bacco, e pronipote all'istesso Giove; ma aveva di poi rapite il Vello d'Oro, sacrato alla sua Deità, da Frisso figlio d'Atamante Nipote d'Eolo, e in conseguenza Pronipote anch'esso à Giove, che per ciò volse proteggere Isisile, e vendicare con il mezzo d'Eolo suo Figlio, e avo di Frisso e parente d'Isisile, e in conseguenza interessato anch'esso, nell'offese fatteli da Giasone; e Amore unitosi con Giove, e con Eolo, oprò (??) sì, che la Nave d'Argo, (che da Colco conduceva Giasone à Corinto per il Mar Caspio,) spinta dalla forza de venti (cosi comandati da Eolo per consiglio dell'Istesso Amore,) approdasse alla Foce d'Ibero, ove si ritrovava Isisile, e diede campo à lei di riveder Giasone, e dopo vari accidenti farlo suo Sposo, distogliendolo de gl'amori di Medea, la quale (compassionando lo stato infelice di Egeo, da lei già amato, e poi disprezzato, e che poc’anzi l'aveva liberata dalla morte) lo ritorna in sua grazia, e à lui si sposa, e in queste allegrezze applaudite da Giove, e dalli altri dei, termina l'opera.}} | |||
==Roles and premiere cast== | ==Roles and premiere cast== |