Caderà, perirà

Caderà, perirà is an aria from the oratorio Dio sul Sinai (Engl.: God on Mount Sinai) by Fortunato Chelleri. The author of the libretto is anonymous. The piece premiered in 1731[1], maybe on 24 March 1731, as the note on the manuscript says.

Dio sul Sinai
by Fortunato Chelleri
First page of the manuscript of Dio sul Sinai
First page of the manuscript of Dio sul Sinai
Librettoanonymous
Premiere
Date1731[1]

It appears on the following album:

Year Album Ensemble
2020 La Vanità del Mondo (Album) Ensemble Artaserse

Libretto

Caderà, perirà

from  Dio sul sinai
Fortunato Chelleri (music),  anonymous (words)


Modernized Italian

Recitativo
Odi, Mosè mio fido,
oda estatico il mondo
le leggi che prescrive
al umano destino il mio volere.
da gli estremi del tutto e de l'immenso,
Attonita s'avanzi l'eternità dei secoli venturi,
e ammiri in poche note dolce e rigido insieme
il fren’ che impone a gli affetti
de l'uomo alta ragione.
tu scrivi in duro sasso
e a gli ordini ch'io detto,
e che proclamo dal maestoso trono,
il folgore risponda, e applauda il tuono.

Si adoro un solo Iddio
e quello io sono. (Mose: ... io sono)
Non si pronunzi in vano
il mio nome. (Mose: ... il mio nome)
Doni il settimo giorno a le fatiche,
respiro e pace. (Mose: ... pace)
Non vi sia mano audace che osi ferir...
ma che veggio, che veggio?
Il tuo Popolo or ora trascorse in empio eccesso
onde di sdegno acceso contro l'alme ribelli
armo la man di fuoco e di flagelli.

Aria
Caderà perirà sotto i colpi del rigore
Atterrata l'impietà.

Fiero turbine di guerra
Spianterà lo stuolo ardito
E abolito dalla faccia de la terra
Sino il nome resterà.

Ancient Italian

Recitativo
Odi Mosè mio fido,
oda estatico il mondo
le leggi che prescrive
al'umano destino il mio volere.
da gli estremi del tutto e de l'immenso,
Attonita s'avanzi l'èternità dei secoli venturi,
e ammiri in poche note dolce e rigido insieme
il fren che impone a gli affetti
de l'uomo alta ragione.
tu scrivi in duro sasso
e a gli ordini ch'io detto,
e che proclamo dal maestoso trono,
il folgore risponda, e applauda il tuono.

si adoro un solo Iddio
e quello io sono. (Mose: ... io sono)
non si pronunzi in vano
il mio nome. (Mose: ... il mio nome)
doni il settimo giorno a le fatiche,
respiro e pace. (Mose: ... pace)
non vi sia mano audace che osi ferir...
mà che vegg'io, che vegg'io?
il tuo Popolo or ora trascorse in empio eccesso
onde di sdegno acceso contro l'alme ribelli
armo la man di foco e di flagelli.

Aria
Caderà perirà sotto i colpi del rigore
atterrata l'impietà.

Fiero turbine di guerra
spianterà lo stuolo ardito
e abolito da la faccia de la terra
Sino il nome resterà.

Source: Manuscript, dated 1731[1]

Manuscripts and sheet music

Free score at the IMSLP:

  • Manuscript, dated 1731-03-24
Public Domain Mark 1.0
Digitale Sammlungen Dresden
"Dio sul Sinai (Chelleri, Fortunato)". IMSLP. Archived from the original on October 17, 2021. Retrieved October 17, 2021.[1][2]

References

  1. 1.0 1.1 1.2 1.3 "Dio sul Sinai (Chelleri, Fortunato)". IMSLP. Archived from the original on October 17, 2021. Retrieved October 17, 2021.
  2. "Dio sul Sinai - Mus.2414-D-1". SLUB. Archived from the original on October 1, 2021. Retrieved October 1, 2021.